Migliaia di dipendenti dello stabilimento Stellantis di Mirafiori, dove viene prodotta la Fiat 500e e le Maserati, si trovano in cassa integrazione ormai dallo scorso Dicembre. Il Gruppo automobilistico ha ora fatto sapere ai sindacati che la produzione sarà sospesa fino ad agosto.
Stellantis: contratto di solidarietà per 1.200 dipendenti fino ad agosto 2024
Il motivo dello stop alla produzione sarebbe la scarsa richiesta della 500e, da poco sbarcata anche negli Stati Uniti, e Maserati, che ha lanciato la scorsa settimana la nuova GranCabrio Folgore, versione elettrica del modello. Ciò non basta per avere una linea di produzione a pieno regime, dunque Stellantis ha annunciato l’inizio del contratto di solidarietà per 1.174 dipendenti che durerà dal 23 aprile a 4 agosto, giorno in cui lo stabilimento chiuderà per le ferie estive. Questo vuol dire che la produzione potrebbe riprendere soltanto a settembre, se non ci saranno ulteriori rinvii.
Inoltre, la seconda motivazione sarebbe attribuibile al ritardo dell’entrata in vigore dell’Ecobonus 2024, annunciato a febbraio e rinviato più volte dal governo italiano. Al momento, se non dovessero esserci ulteriori modifiche, i nuovi incentivi statali dovrebbero entrare in vigore a maggio. Questo continuo ritardo pesa anche sull’intero mercato nazionale, che ha causato un brusco calo delle vendite di auto elettriche e ibride nel Paese.
I sindacati di Torino hanno chiesto un intervento urgente del governo per risolvere la questione che ormai va avanti da mesi. Nelle scorse settimane Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, aveva dichiarato di star pensando di spostare la produzione della 500 termica allo stabilimento di Mirafiori per garantire circa 175.000 unità all’anno. Tuttavia, da luglio questo modello non potrà più essere prodotto a causa delle nuove normative europee che richiedono la presenza di diversi sistemi di assistenza alla guida, di cui però la 500 termica, al momento, è sprovvista. Vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime settimane e come Stellantis avrà intenzione di risolvere questo problema.