Stellantis si sta attrezzando per affrontare la complessa transizione verso i veicoli elettrici con un approccio strategico basato sulla flessibilità. La risposta per il futuro si trova in una piattaforma: si chiama STLA Frame.
Il nuovo sistema, quella che potremmo anche chiamare “base”, è progettato per supportare veicoli alimentati a benzina, ibridi ed elettrici. Una scelta pragmatica per l’azienda che può (o potrebbe) doversi adattare rapidamente alle esigenze di un mercato che, lo sappiamo, è in rapida evoluzione. Non manca il tema delle possibili modifiche normative, specialmente considerando il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e le sue posizioni già note contro gli incentivi ai veicoli elettrici.
La piattaforma STLA Frame di Stellantis è stata pensata per pick-up e SUV di grandi dimensioni e rappresenta una base modulare altamente versatile, dato che è in grado di ospitare diversi tipi di motorizzazioni.
La STLA Frame è equipaggiata con componenti avanzati sia elettrici che meccanici e garantirà prestazioni di alto livello, offrendo un’autonomia fino 800 km per i modelli a batteria e una capacità di traino massima di circa 6.300 kg. La piattaforma, inoltre, dà dimostrazione della propria versatilità premettendo anche il supporto a veicoli alimentati a idrogeno e con sistemi di autonomia estesa.
Secondo l’amministratore delegato Carlos Tavares, l’obiettivo principale di Stellantis resta quello delle continuità sul piano industriale, mettendo al centro qualità e affidabilità rispetto alla velocità di lancio. Le difficoltà, però, non sono mancate nel corso dell’ultimo anno. Non a caso, infatti, alcuni modelli hanno subito dei rinvii per assicurare una validazione tecnica impeccabile.
L’azienda si sta concentrando sugli ibridi plug-in per il mercato statunitense, ma ambisce a incrementare la quota di vendite elettriche nei prossimi anni, con l’obiettivo di raggiungere il 100% in Europa e il 50% negli States entro il 2030.
La domanda di veicoli elettrici cresce più lentamente del previsto e le possibili politiche restrittive di Trump potrebbero ostacolare ulteriormente la transizione. Tali dinamiche, a fronte di ingenti investimenti nell’ultimo biennio, non fermano Stellantis nell’ambito dell’innovazione e della diversificazione della propria offerta.