Forse se ne parla sempre troppo poco (o sempre meno data la direzione attuale del mercato), ma c’è una questione riguardante la produzione di veicoli elettrici che va in netto contrasto con lo scopo “generale” che questi incarnano. L’entusiasmo per il passaggio ai veicoli elettrici si sta scontrando con un ostacolo bello grosso e ingombrante, specie negli ultimi due anni: la produzione di energia.
Mentre (e quando) nuove fabbriche vengono innalzate per costruire auto elettriche e batterie, con buona pace dei puristi degli amanti dei motori a combustione interna, la domanda di elettricità aumenta esponenzialmente. Certo, crescono i posti di lavoro nel settore ma le richieste e i costi lievitano diventando potenzialmente insostenibili.
Purtroppo, le aziende fornitrici di energia, dall’Europa all’America, stanno pianificando di soddisfare questo fabbisogno spostando alcuni investimenti in nuove centrali elettriche a gas naturale, invece che puntare su fonti più pulite come l’energia solare o eolica. Un rapporto di Energy News Network evidenzia questa preoccupante tendenza.
L’aumento della domanda di elettricità è dovuto non solo al bisogno delle fabbriche di veicoli elettrici, ma anche ad altri fattori come la crescita dei data center. Si tratta di un cambiamento significativo. Nel Sud-est degli States si sta optando massicciamente per il gas naturale. La Georgia ha recentemente approvato un piano per la costruzione di diversi nuovi impianti a gas naturale. Altri stati della regione stanno seguendo l’esempio, alcuni addirittura approvando nuove leggi per accelerarne la costruzione.
Il gas naturale, va ricordato, resta comunque una fonte di inquinamento. Ed è una questione spinosa dato che i veicoli elettrici dovrebbero rappresentare l’opzione di trasporto pulita per eccellenza. Sarebbe, dunque, più logico alimentarne la costruzione con fonti di energia rinnovabile.
Alcune previsioni, specie nel contesto internazionale economico e geopolitico attuale, prevedono un calo del costo dell’elettricità solo nel lungo periodo. Al contempo, serve lavorare all’aggiornamento della rete elettrica, necessario per gestire l’aumento dei veicoli elettrici sulle strade. Le fabbriche esistenti, intanto, stanno inquinando ancora e (molto) di più di prima.