Xiaomi SU7, liste d’attesa infinite ma senza falsi annunci

Xiaomi SU7

Se ne parla da una settimana senza sosta: Xiaomi ha fatto il suo debutto nel mercato automobilistico con il lancio del suo primo veicolo elettrico, il SU7. Il noto marchio è si ricorderà come la prima azienda di smartphone a compiere questo importante passo. Si è parlato tanto di sfida a Tesla e BYD ma non è tutto semplice come sembra.

Xiaomi SU7

A rendere tutto molto emozionante è stato anche il successo, a dir poco immediato. Sono stati circa 50 mila gli ordini nei primi 30 minuti di vendite a dimostrazione dell’interesse del pubblico per questa nuova proposta. Il prezzo competitivo, inferiore di qualche migliaio di dollari alla Tesla Model 3, ha contribuito al boom di richieste.

Ma servirà molto più che un po’ di tempo. I clienti di Xiaomi dovranno armarsi di moltissima pazienza. Le prime consegne, infatti, non avverranno prima di 18-21 settimane per il modello base e 27-30 settimane per il modello più costoso della gamma SU7. Un’attesa lunghissima, certamente non inusuale per auto molto desiderate. Ma essendo un modello di concorrenza ad auto ben più famose e affermate, tale condizione mette una macchiolina sulla “temibile” SU7.

Parlando dell’azienda che affronterà il competitor cinese, Tesla, si sa quanto sia nota per i suoi ritardi nelle consegne. Il Cybertruck, promesso per il 2021, è stato consegnato solo alla fine del 2023. Xiaomi, almeno, è trasparente con i clienti e comunica fin da subito i tempi di attesa faraonici.

Entrare nel mercato automobilistico resta comunque un’impresa difficile. Lo dimostra il caso Fisker. Questa startup di veicoli elettrici ha avuto importanti problemi a consegnare le auto ai clienti e sta incontrando difficoltà finanziarie non proprio semplici da superare al momento per un qualunque produttore di veicoli elettrici.

Xiaomi SU7

Xiaomi ha dalla sua alcuni vantaggi innegabili che la pongono come un’azienda in grado di porsi sul mercato senza ritrovarsi nel breve periodo a una clamorosa “ritirata”. Innanzitutto, ha una solida base finanziaria grazie al suo business decennale di smartphone. Inoltre, possiede competenze tecnologiche avanzate che possono essere applicate al settore automobilistico, il nuovo banco di prova dei propri investimenti.

Se i clienti sono disposti ad aspettare, Xiaomi ha buone probabilità di consegnare loro un prodotto di alta qualità. Il clamore e la risposta del pubblico successiva al lancio è un primo passo incoraggiante per l’azienda cinese nel suo debutto nel mondo delle auto elettriche.

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