Fiat 500e continua a far parlare di sé, soprattutto dopo lo stop della produzione allo stabilimento Stellantis di Mirafiori fino a settembre 2024. La causa, ovviamente, è dovuta alla scarsa richiesta del modello, che di recente ha fatto il suo debutto anche negli Stati Uniti. Nelle scorse settimane si era parlato della possibilità di montare motori a combustione interna sulla Fiat 500e, che grazie alla sua piattaforma consente una vasta versatilità. A confermarlo era stato anche Carlos Tavares, ma pare che Olivier Francois, amministratore delegato di Fiat, non sia d’accordo.
Fiat 500e non avrà mai una versione ibrida, secondo l’amministratore delegato Olivier Francois
L’attuale Fiat 500 ibrida, prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, da luglio non sarà più in vendita a causa dell’entrata in vigore di nuove normative europee che richiedono l’installazione di strumenti di sicurezza obbligatori. Tuttavia, diversamente da quanto fatto con Fiat Pandina, Stellantis non ha intenzione di aggiornare questo modello. Per questo motivo si era pensato di montare un motore ibrido alla versione 500e, ma Francois ha dichiarato ai microfoni di Automotive News Europe che non intende farlo.
“Tecnicamente la piattaforma consentirebbe l’utilizzo di un sistema ibrido, ma vogliamo concentrarci sull’elettrico. Non credo che lanceremo un modello ibrido sulla base di 500e”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiat.
Francois, infatti, intende sostituire l’uscente Fiat 500 Hybrid con la nuova generazione di Fiat Panda, che sarà proposta sul mercato in diverse varianti ibride oltre che elettriche, e con la Fiat 600 Hybrid, in arrivo con versioni ibride da 100 e 136 cavalli. Nelle ultime settimane Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, aveva annunciato l’investimento di oltre 100 milioni di euro per una nuova versione di Fiat 500e che avrà maggiore autonomia del modello attuale, ma costerà decisamente meno. Con questa strategia, si dovrebbe fare in modo di ottenere più vendite. Al momento Fiat 500e è uno dei modelli elettrici più venduti in Francia, e il motivo potrebbe essere attribuibile agli incentivi statali, ancora assenti in Italia dopo diversi rinvii.