La conosciutissima società di tecnologia cinese Huawei ha svelato un nuovo marchio lanciato per lo sviluppo di software per la guida intelligente, anche guida autonoma. Il software appena inaugurato è chiamato “Qiankun”, che significa “paradiso” e “Monti Kunlun”. La novità è emersa durante un evento in vista del salone dell’auto di Pechino e non può che interessare competitor globali, specie in Occidente, dove in alcuni anni non si sono raggiunti i risultati sperati.
Questo nuovo marchio appartenente a Huawei rappresenta l’ultima mossa del colosso cinese per affermarsi come leader nel settore dei veicoli elettrici. Quello dell’azienda resta l’obiettivo cardine di ogni grande nome dei veicoli elettrici: la possibilità di fornire sistemi di guida autonoma completi che comprendono tecnologie che integrano telaio di guida, sistema audio e sedile del conducente.
“Il 2024 sarà l’anno della commercializzazione di massa della guida intelligente”, ha dichiarato Jin Yuzhi, CEO della business unit Intelligent Automotive Solution (IAS) di Huawei. “Entro la fine dell’anno, più di 500.000 auto sulle strade saranno dotate del sistema di guida autonoma Huawei.”
Fondata nel 2019, l’unità di auto intelligenti inaugurata ha l’ambizione di diventare il “Bosch dell’era dei veicoli elettrici intelligenti”, fornendo software e componenti ai partner del settore automobilistico. A novembre 2023, Huawei ha annunciato la scissione dell’unità in una nuova società che attirerà investimenti da partner come la casa automobilistica Changan Auto.
L’ingresso di Huawei nel mercato della guida autonoma appare come una sfida per i concorrenti già affermati come Waymo di Alphabet e Cruise di General Motors. Con la sua comprovata esperienza nella tecnologia e nelle gestione e nel reperimento di risorse finanziarie, Huawei è pronta a giocare un ruolo importante nel plasmare il futuro della mobilità elettrica.