È un momento delicato per le case automobilistiche occidentali davanti all’avanzata cinese tra nuovi veicoli e produzione di batterie per mezzi elettrificati. Le dichiarazioni di due personalità importanti a livello globale in ambito automotive, il numero Uno di Volkswagen e quello di Tesla, raccontano le sensazioni di un intero mercato occidentale, tra Stati Uniti ed Europa.
Le aspettative di Volkswagen per le sorti dei suoi veicoli elettrici differiscono nettamente in termini di penetrazione del mercato tra Stati Uniti e Cina. Negli States, il colosso tedesco sembra molto fiducioso e prevede vendite promettenti. Le proiezioni positive, infatti, si basano su un ampia rete di concessionari Volkswagen, la forte domanda di veicoli elettrici e gli incentivi governativi.
In Cina la situazione è un po’ diversa. L’amministratore delegato del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, ha espresso grande pessimismo. La concorrenza dei produttori cinesi come BYD è molto forte e “non può rimanere in testa alla classifica”. I veicoli elettrici di Volkswagen, infatti, non riescono a tenere il passo con i modelli locali in termini di prezzo, prestazioni e innovazione.
La crescita dei produttori cinesi di veicoli elettrici è inarrestabile. BYD ha tolto il trono a Volkswagen come leader del mercato cinese nel 2023. Non solo: attualmente, l’azienda cinese sta guadagnando quote di mercato a livello globale. Il BYD Seal è stato anche nominato per il premio World Car of the Year.
Altri produttori cinesi stanno emergendo come una forza convincente nel mercato dei veicoli elettrici. Si possono menzionare sicuramente Xpeng, un produttore di SUV e berline elettriche di fascia alta, Nio, che produce auto elettriche premium con una forte attenzione all’esperienza utente e Li Auto, un costruttore di SUV elettrici intelligenti.
Elon Musk, dall’altra parte dell’Atlantico, ha avvertito che i produttori cinesi “demoliranno la maggior parte delle altre aziende automobilistiche del mondo” se non verranno stabilite barriere commerciali. Ha anche riconosciuto che i cinesi “sono estremamente bravi”. Da Tesla si conferma come la sfida per le aziende occidentali si quella di arginare l’ascesa di BYD e gli altri produttori cinesi di veicoli elettrici.
L’alleanza tra Nissan e Honda è un esempio di come le aziende stiano reagendo a questa minaccia. Il CEO di Honda, Toshihiro Mibe, aveva affermato che “le aziende che non sanno rispondere ai cambiamenti saranno eliminate”.