Un prototipo molto camuffato, presumibilmente appartenente al successore della Ferrari Roma, è stato recentemente avvistato dai paparazzi in quel di Maranello. Il Cavallino è sempre stato molto bravo a nascondere le sue novità in arrivo, questa operazione per la presunta erede della Roma ne è chiara dimostrazione.
I dettagli restano ancora avvolti nel mistero, ma le prime immagini del prototipo hanno rivelato qualche somiglianza con l’attuale Ferrari Roma, come le luci diurne ispirate a questo modello e l’iconico sistema di scarico a quattro terminali che richiama il design della versione precedente, ormai fuori produzione. Anche gli interni sembrano essere celati sotto uno spesso strato di protezioni, lasciando spazio a poche interpretazioni.
Le proporzioni del prototipo e il design delle ruote suggeriscono un legame con l’estetica familiare della Roma, portando alcuni a ipotizzare che possa trattarsi semplicemente di un aggiornamento. La filosofia della Ferrari, però, tende da sempre a migliorare le piattaforme esistenti piuttosto che optare per semplici restyling. Si attende dunque un vero e proprio nuovo modello mozzafiato.
Quando la Roma Coupé fece il suo debutto alla fine del 2019, introduceva una nuova architettura con motore anteriore-centrale, condivisa con la 812 Superfast e il SUV Purosangue. È probabile che questa stessa architettura sia evoluta per il nuovo modello, indicato provvisoriamente come F169M. Il cofano lungo e inclinato, tipico della Roma, è confermato nel prototipo, ma ciò che si cela sotto di esso resta un’incognita.
Ferrari potrebbe continuare a utilizzare il suo motore V8 biturbo della serie F154, ma non si esclude un passaggio a un più compatto V6, magari con tecnologia ibrida per conformarsi agli stringenti standard Euro 7. L’introduzione di una propulsione ibrida plug-in, già vista sulle Ferrari 296 GTB e SF90 Stradale, appare una scelta plausibile per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza. Potrebbe trattarsi di un sistema PHEV con un motore elettrico integrato, capace di recuperare energia durante la frenata e garantire una guida completamente elettrica a basse velocità.
La F169M avrà il difficile compito di competere con rivali del calibro di Aston Martin DB12 e Bentley Continental GT, entrambe caratterizzate da potenza ed eleganza. Anche la McLaren GT potrebbe rappresentare una sfida, grazie al suo motore centrale e prestazioni elevate, sebbene appartenga a una “classe” leggermente diversa. L’atteso debutto della F169M è previsto per il 2025 e a noi non resta che attendere ulteriori dettagli sull’ennesima icona Ferrari.