La Fiat 600e, presentata ufficialmente lo scorso luglio, è l’ultima arrivata del brand italiano, ma fino ad ora sembra non aver riscosso molto successo sul mercato. La “gemella” di Alfa Romeo Junior, nel primo trimestre del 2024, ha infatti venduto soltanto 2.613 unità in Europa. Numeri che rispecchiano anche l’andamento dell’intero Gruppo Stellantis, con un calo dei ricavi del 12% in questi primi tre mesi dell’anno.
Fiat 600e registra scarsi risultati di vendita nel primo trimestre del 2024
Si tratta di cifre tutt’altro che stellari, considerando che l’auto più venduta in Europa nel primo trimestre del 2024 è attualmente la Dacia Sandero con 70.567 immatricolazioni, mentre l’auto elettrica più venduta è la Tesla Model Y con 57.922 unità vendute.
Inoltre, delle 2.613 immatricolazioni di 600e, ben 1.655 sono avvenute in Francia, pari al 63% del totale, un mercato in cui Fiat è sempre andato particolarmente bene, così come il resto delle auto italiane. Nonostante ciò, è comunque un’enorme differenza rispetto alla prima in classifica Peugeot e-208, l’auto elettrica più venduta in Francia, con 10.077 unità consegnate.
A risollevare la situazione nel nostro mercato, ancora scettico sull’elettrico, potrebbe essere l’arrivo della versione ibrida della Fiat 600. Risultati simili li sta ottenendo anche Fiat 500e, che di recente ha fatto il suo ingresso anche nel mercato nordamericano, tanto che Stellantis ha deciso di fermare la produzione allo stabilimento di Mirafiori fino a settembre.
Tornando alla Fiat 600e, presto sarà disponibile anche una versione più sportiva di questo modello: l’Abarth 600e. Questa versione monterà un motore elettrico da 240 CV, lo stesso della futura Lancia Ypsilon HF, che arriverà sul mercato nel corso del 2025. Tuttavia, la domanda sorge spontanea: come si può pensare di vendere una versione sportiva se persino la versione “standard” fatica a vendere?